Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria ha pubblicato l'elenco dei soggetti ammessi al credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per l'anno 2024.
Il provvedimento del Capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria del 5 maggio riporta l'elenco dei soggetti ammessi e l'importo potenzialmente fruibile da ciascuno, previa verifica preventiva, da parte degli stessi soggetti ammessi, di non aver superato nel triennio i massimali stabiliti dalla normativa europea sugli aiuti de minimis.
Il Dipartimento sottolinea l'importanza di tale verifica da parte degli interessati. Qualora, infatti, in sede di registrazione dell’aiuto nel Registro Nazionale Aiuti (RNA) l’Agenzia delle entrate dovesse accertare l’impossibilità della registrazione per effetto del superamento dell’importo complessivo concedibile in relazione alla tipologia di aiuto de minimis pertinente, si determinerebbe la revoca del beneficio concesso e l’illegittimità dell’eventuale fruizione, con conseguente recupero dell’agevolazione indebitamente percepita.
Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, tramite presentazione del modello di pagamento F24, attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi.
In sede di compilazione del modello F24 è necessario indicare il codice tributo 6900, istituito dall'Agenzia delle entrate con Risoluzione n. 41/E dell’8 aprile 2019.