Con Sentenza n. 9544 dell'11 aprile 2025 la Corte di Cassazione si è espressa relativamente alle tutele per i vizi di motivazione del licenziamento nelle imprese superiori a 15 dipendenti, ed ha chiarito che, nell'ipotesi in cui non sia stata addotta alcune motivazione, o quella addotta sia estremamente generica e inidonea all'identificazione, occorre applicare la tutela reale attenuata prevista dal quarto comma dell'art. 18, comma 4, dello Statuto dei Lavoratori, che prevede la reintegra e l'indennità di risarcimento di 12 mensilità.
La mancanza della motivazione, infatti, produce in tal caso l'illegittimità del licenziamento per mancanza di giustificazione (qualificata) e, nel regime dimensionale sopra i 15 dipendenti, conduce alla mancanza del fatto con la relativa tutela.