In scadenza il termine per l'invio del 730 precompilato.
Entro il 30 settembre, infatti, dovrà essere inviato il modello, che da quest'anno potrà essere trasmesso anche con la nuova modalità semplificata, in alternativa all modalità tradizionale.
Con la modalità semplificata è il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello, come validati o integrati/modificati dal contribuente.
Più della metà dei 730 già restituiti al Fisco, si legge nel Comunicato Stampa delle Entrate, hanno utilizzato la modalità semplificata. Di questi, il 42% sono stati accettati così come predisposti dal Fisco.
Per consultare e inviare il proprio modello in autonomia è necessario entrare nell’applicativo, disponibile sul sito dell’Agenzia, tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). In alternativa, è sempre possibile “affidare” la propria dichiarazione a un familiare o una persona di fiducia, attivando l’abilitazione direttamente online nella propria area riservata, inviando una pec o ancora facendo richiesta presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.
Se la scadenza del 30 settembre per il modello 730 è agli sgoccioli, c'è ancora un mese di tempo per l'invio del modello "Redditi". La scadenza, infatti, è fissata al prossimo 31 ottobre.
Per ulteriori informazioni:
Calcolo ravvedimento operoso versamenti (vers. 2025)
Nuova versione con la gestione dei codici tributo relativi alle maggiorazioni per acconti CPB.
Ravvedimento operoso versamenti è il foglio di calcolo Excel che tanto successo ha ottenuto per la semplicità di funzionamento. Fornisce i dati utili alla compilazione dell'F24.
Finanziamento S.r.l. da parte dei soci
La prassi del finanziamento dei soci a favore della propria società è assai diffusa in Italia, rappresentando una forma di sostegno finanziario alternativa all'aumento di capitale o al ricorso a prestiti bancari.
La raccolta del risparmio tra il pubblico, che è vietata ai soggetti diversi dalle banche e dagli altri intermediari finanziari autorizzati ed è sanzionata anche penalmente, trova eccezione per i finanziamenti dei soci alla propria società.
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
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