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ID 233591

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Lo Spesometro 2017: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

L’articolo 21 del dl 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) prevede l’obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva (il cosiddetto “spesometro”).
Con riferimento al periodo d'imposta 2016, la scadenza...
per la trasmissione telematica della comunicazione è fissata
- entro il 10 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA mensile
- entro il 20 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA trimestrale
- entro il 30 aprile 2017 per gli operatori finanziari con riferimento alle operazioni IVA di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate attraverso carte di credito, di debito o prepagate (c.d. moneta elettronica)

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente. La lettera contiene informazioni per la raccolta dati, sia per clienti che hanno affidato la tenuta della contabilità allo studio professionale, sia per quelli che si avvarranno dello studio solo per l'invio telematico del file già autonomamente generato.

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ID 248990

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il concordato preventivo biennale: la richiesta di dati e l'analisi della proposta

Il concordato preventivo biennale: la richiesta di dati e l'analisi della proposta

Il nuovo Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un procedimento accertativo fondato su un patto tra professionisti/imprese e fisco per concordare preventivamente i redditi ed il valore della produzione netta da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio un trattamento premiale.


Il...

Concordato Preventivo Biennale è disciplinato dal D. Lgs. 13/2024 del 12 febbraio 2024; tuttavia, al fine di renderlo operativo, sono stati successivamente pubblicati ulteriori provvedimenti per definire le metodologie di calcolo del reddito e del valore della produzione proposti dall’Agenzia Entrate e infine, il D.Lgs n. 108 del 5 agosto 2024 ha apportato significative modifiche riguardanti le cause di esclusione, la determinazione del redito, il calcolo degli acconti d’imposta e la tassazione sostitutiva del reddito incrementale.

ID 249435

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

Il DM MEF del 28 aprile 2025 ha definito la metodologia in base alla quale l’Agenzia Entrate formulerà ai contribuenti potenzialmente interessati la proposta di concordato preventivo per il biennio 2025/2026 e che non hanno quindi già un’adesione in corso...

per il biennio 2024/2025.


E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.


Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.


L'applicazione consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:



  • Ditta individuale

  • Lavoratore autonomo



Prova la versione DEMO!

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ID 232934

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Recesso del socio di SRL con accrescimento delle partecipazioni dei soci rimasti ('procedura semplificata senza intervento del notaio')

Recesso del socio di SRL con accrescimento delle partecipazioni dei soci rimasti ('procedura semplificata senza intervento del notaio')

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), già con la Nota del 13 febbraio 2012, Prot. 0030197, ebbe modo di chiarire che l’iscrizione al Registro Imprese delle variazioni intervenute nella compagine sociale di una Società a responsabilità limitata a seguito della liquidazione della quota al...
socio receduto o escluso, mediante l’utilizzo di riserve disponibili e con il conseguente “accrescimento” delle partecipazioni dei soci rimasti, può essere effettuata da un amministratore, utilizzando i modelli S2 (quadro note) e Intercalare S, e allegando la copia semplice (scansione ottica) della delibera della società (redatta senza intervento del notaio).

Per agevolare il Professionista abbiamo predisposto una serie di modelli personalizzabili:
• Lettera/richiesta esercizio del diritto di recesso da parte del socio
• Verbale dell’organo amministrativo per la determinazione il valore della quota da liquidare al socio ai sensi dell’art 2473, comma 3, c.c.
• Lettera di accettazione della valutazione da parte del socio receduto
• Verbale di assemblea dei soci per la liquidazione della quota spettante al socio receduto mediante l'utilizzo di riserve disponibili, con conseguente accrescimento delle partecipazioni degli altri soci.

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ID 233441

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Istanza per il prelievo di fondi per il pagamento dell'IVA

Modello di istanza per il prelievo di fondi per il pagamento dell'IVA.
nuovi obblighi imposti dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza impongono di pianificare e monitorare i flussi finanziari per garantire l’equilibrio finanziario dell’impresa e quindi la sua “continuità” nel tempo.

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ID 233459

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Istanza per la chiusura della procedura per mancanza di attivo

Modello di istanza per la chiusura della procedura per mancanza di attivo.
nuovi obblighi imposti dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza impongono di pianificare e monitorare i flussi finanziari per garantire l’equilibrio finanziario dell’impresa e quindi la sua “continuità” nel tempo.

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ID 233477

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Comunicazione di nomina del comitato dei creditori e del presidente

L'art. 40 della Legge Fallimentare prevede che il comitato dei creditori è nominato dal giudice delegato entro trenta giorni dalla sentenza di fallimento sulla base delle risultanze documentali, sentiti il curatore e i creditori che, con la domanda di ammissione al passivo o precedentemente, hanno...
dato la disponibilità ad assumere l'incarico ovvero hanno segnalato altri nominativi aventi i requisiti previsti. Salvo quanto previsto dall'articolo 37 bis, la composizione del comitato può essere modificata dal giudice delegato in relazione alle variazioni dello stato passivo o per altro giustificato motivo.
Il comitato è composto di tre o cinque membri scelti tra i creditori, in modo da rappresentare in misura equilibrata quantità e qualità dei crediti ed avuto riguardo alla possibilità di soddisfacimento dei crediti stessi.
Il comitato, entro dieci giorni dalla nomina, provvede, su convocazione del curatore, a nominare a maggioranza il proprio presidente.
La sostituzione dei membri del comitato avviene secondo le modalità stabilite nel secondo comma.
Il componente del comitato che si trova in conflitto di interessi si astiene dalla votazione.
Ciascun componente del comitato dei creditori può delegare in tutto o in parte l'espletamento delle proprie funzioni ad uno dei soggetti aventi i requisiti indicati nell'articolo 28, previa comunicazione al giudice delegato.

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